La Val Pusteria che allora si chiamava Noricums e faceva parte del regno dei celti, passò sotto la giurisdizione romana nel 15 a.c. Non solo i resti degli insediamenti, i ritrovamenti di monete e di ceramica, ma anche le pietre miliari testimoniano il passato romano della nostra terra.
Punto di partenza: | Pichlerhof Chienes | |
Tempo di percorrenza: | 1.5 Std. | |
Difficoltà: | nessun problema, nessuna variazione di altitudine, sentiero ben segnato. | |
Suggerimento: | Escursione botanica molto interessante, perchè la vegetazione è molto varia. | |
Descrizione: | Fino al centro di Chienes e poi attravarsate la strada principale oltrepassando poi il ponte sul fiume rienza. Si va oltre il ponte e la ferrovia e si segue poi il sentiero numero 5 segnato in blu e bianco, dapprima per circa 300m verso est, poi si gira verso sud e si resta sulla via fino alle prime case di Casteldarne, lì sulla strada asfaltata per circa 100 m fino alla Straße am Römerstein. Ora si và oltre in direzione ovest, seguendo sempre il sentiero segnato numero 5 fino a raggiungere la pietra miliare. |
Provenienza: | da Chienes - Corti - Oberhofern - Gelenke sulla strada provinciale e sulle asfaltate vie d'accesso ai masi. | |
Punto di partenza: | Gelenke (1.610 m), seguento il segnale lungo il sentiero alpino o lungo la strada forestale fino alla malga Moarhof (1.833 m); poi seguendo sempre lo stesso segnale, si raggiungono la Untere- (1.943m) e Obere Grünbach-Alm (2.114m), fino ad arrivare al lago verde(2.258m) | |
Tempo di percorrenza: | 5 - 6 Ore | |
Difficoltà: | per escursionisti ben allenati e abituati non ci sono problemi. | |
Suggerimenti: | Interessante Tour auch wegen der vielfältigen Flora und Fauna. | |
Descrizione: | Punto di partenza di questa escursione è il parcheggio nei pressi di Gelenke ( = Passaggio) al di sopra del Katzentales (Hofern) con i suoi masi di motagna abbarbicati addosso ai ripidi pendii di montagna. Si parte sulla strada forestale o salendo in maniera netta lungo il vecchio sentiero alpino attraverso il bosco. Dopo alcuni minuti di cammino si incontrano due mangiatoie(utilizzate per dare da mangiare alla selvaggina durante l'inverno); si continua lungo un sentiero a tratti molto sassoso e si giunge, dopo circa 15 minuti, alla strada forestale. Al bivio c'è una panchina che invita a fare una sosta e ad ammirare il panorama che si apre sulle lontane cime dolomitiche dell'Alta Pusteria e dell'Ampezzano. Si prosegue diritto; lungo il sentiero si incontra un trogolo di legno dalla cui canna sgorga fresca l'acqua della sorgente. Dopo circa 1 ora si raggiunge la malga Moarhof(aperta da metà giugno alla fine di settembre). Si continua lungo il sentiero alpino, si attraversa iltorrente alpino spumeggiante che scende dal lago Verde e passando per il cancelletto si sale immediatamente per il sentiero stretto e ripido lungo il limite del pascolo. |